Etnia Surma

Sono circa 21.000 i Surma(o Suri loro vero nome!)che vivono ad occidente del fiume Omo ai confini con il Sudan ed il Kenia. Non hanno nessuna religione, sono animisti ed il loro Dio è il cielo. Praticano il “pasto del sangue” che è un rito tradizionale giornaliero. Alcuni giovani immobilizzano un bue od una mucca, mentre un ragazzo stringe un cordone intorno al collo dell’Animale in modo da mettere in evidenza le vene ed un altro, armato di arco e freccia con punta sottile, presa la mira scaglia con precisione il dardo praticando un piccolo foro nella giugulare. Il sangue che esce copioso viene raccolto in una zucca svuotata. Viene prelevato solo quello necessario per nutrire i presenti, per non indebolire inutilmente il prezioso bestiame e non ne verrà sprecata neppure una goccia! La ragazza Suri ,dopo aver eliminato i quattro incisivi inferiori, all’età di 15/16 anni usa tagliare il labbro, che verrà via via allargato introducendovi piattelli sempre più grandi: è quindi un segno di passaggio alla maggiore età. Gli uomini invece usano allargare i lobi delle orecchie per infilarci dentro a mò d’ornamento dei manufatti in terracotta. Come in molte altre popolazioni del Sud dell’Etiopia sia gli uomini che le donne decorano il corpo con profonde scarificazioni.